Canali Minisiti ECM

Fenilchetonuria, in Italia colpisce 1 bimbo ogni 2581 nati

Gastroenterologia Redazione DottNet | 05/11/2018 15:50

Sono pochissimi i centri di cura in Italia che seguono le malattie metaboliche

È una malattia metabolica rara, che nel mondo interessa 50.000 persone e solo in Italia colpisce 1 bambino ogni 2.581 nati. La fenilchetonuria è caratterizzata dalla carenza o dal malfunzionamento di un enzima epatico necessario per l'elaborazione della fenilalanina, un aminoacido essenziale presente nella maggior parte degli alimenti che contengono proteine.

Quantità eccessive nel flusso sanguigno diventano tossiche per il cervello, compromettendo il normale sviluppo del sistema nervoso centrale. Se non trattata adeguatamente, la patologia comporta gravi ritardi mentali non recuperabili e importanti disabilità cognitive. L'opzione è un rigoroso regime alimentare a basso contenuto di proteine, ed è proprio l'aspetto della convivialità e del cibo uno dei punti chiave di una ricerca qualitativa su 21 adulti con la patologia (14 donne e 7 uomini) aderenti a 4 diverse associazioni realizzata da Atstrat, i cui risultati sono stati presentati al 32esimo incontro internazionale dedicato alla Fenilchetonuria a Mestre. "Con l'avvento dello screening obbligatorio per legge - spiega Marcello Giovannini, professore emerito di pediatria all'Università degli Studi di Milano e presidente di Apmmc, Associazione per la Prevenzione Delle Malattie Metaboliche Congenite - lo scenario è decisamente cambiato: i pazienti non sono più "rari" in senso stretto. Anzi, sono molto più frequenti di quanto si pensi. Bisogna che inizino ad organizzarsi, creando app di delivery per la fenilchetonuria, chiedendo che le pizzerie offrano impasti ad hoc, che facciano conoscere ai ristoranti le loro esigenze nutrizionali in modo che diventino luogo di socialità".

pubblicità

Il secondo aspetto emerso dalla ricerca è l'importanza dei centri di riferimento. "Ci sono pochissimi centri di cura in Italia che seguono le malattie metaboliche. Ci dovrebbe essere più attenzione per le esigenze dei pazienti adulti" aggiunge Anna Maria Marzenta, Presidente di Cometa Asmme (Associazione Studio Malattie Metaboliche Ereditarie).

Commenti

I Correlati

Da un mix di molecole anti-neuroinfiammazione riduzione del dolore addominale

Sergio Segato, responsabile del Comitato Qualità di AIGO (Associazione italiana gastroenterologi ed endoscopisti ospedalieri) analizza i punti di debolezza del nuovo decreto e illustra la strada da intraprendere, basata sul concetto di appropriatezza

Malattia genetica rara impatta su paziente e famiglie in termini fisici, emotivi ed economici

Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”

Ti potrebbero interessare

Da un mix di molecole anti-neuroinfiammazione riduzione del dolore addominale

Pizzoccaro: “È importante identificare questa patologia all’interno della complessità dell’organismo del paziente e delle sue interrelazioni con l’ambiente e con il network sociale”

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione

Ultime News

"Lo svolgimento dell'attività non deve arrecare pregiudizio al corretto e puntuale svolgimento dei propri compiti convenzionali"

Lo rivela uno studio pubblicato sulla rivista Plos Biology

Il paziente aveva viaggiato nei Caraibi, virus simile a Dengue,Zika

"Onorata della conferma dal ministro, dovrò rinunciare all’Ordine dei Medici"